Gli studenti di ogni ordine e grado (italiani e stranieri) pagano un prezzo speciale di 5,00 € tutto compreso (acquistabile solo presso la biglietteria, NO on line)
Le riduzioni normali si applicano a:
Over 65 anni
> Abbonati alla Stagione Teatrale del Teatro Verdi
> ACI – ViaVai
> A.Gi.Mus Firenze
> ARCI Firenze
> Associazione Culturale “Il Trillo”
> FAI – Fondo Ambiente Italiano
> Fondazione Palazzo Strozzi (dietro presentazione del biglietto della mostra in corso)
> Italian Design Istitute
> Opera Santa Croce (dietro presentazione del biglietto della visita effettuata)
> Touring Club Italiano
> UniCoop – Firenze
> Università dell’Età Libera
> Welfare Interclub
Agevolazioni previste:
Per motivi di sicurezza e per agevolare il deflusso tali posti sono posizionati nelle vicinanze di una delle uscite sul fondo della platea.
L’acquisto si può effettuare ESCLUSIVAMENTE rivolgendosi alla biglietteria del Teatro Verdi tramite email (info@teatroverdionline.it), telefonicamente allo 055.21.23.20 o anche di persona. È indispensabile fornire la Disability card.
Questo concerto può essere inserito in una delle formule di abbonamento previste (da € 48,00 a € 255,00):
– COMPLETO (15 concerti)
– OTTETTO (8 concerti)
– FAI DA TE (da 5 a 12 concerti)
– FAI DA TE APERTO (da 3 a 6 concerti)
Per maggiori informazioni clicca qui
Questo evento è acquistabile presso la biglietteria del teatro oppure anche attraverso i link dedicati di Ticketone Carta del Docente e Carte Cultura
Orchestra della Toscana
Jaume Santonja direttore
Kerson Leong violino
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Programma:
Annachiara Gedda / Voci senza voce – commissione Fondazione ORT
Pëtr Il’ič Čajkovskij / Concerto per violino e orchestra op.35
/ Sinfonia n.4 D 417 “Tragica”
È tra i Concerti più travolgenti del repertorio per violino. Ed è il pezzo forte del programma affidato allo spagnolo Jaume Santonja, direttore principale ospite dell’Orchestra Sinfonica di Milano, che torna sul podio dell’Orchestra della Toscana dopo due anni. Si tratta del Concerto op.35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, una composizione del 1878 di inventiva melodica generosissima, sgargiante nell’orchestrazione, pervasa da capo a fondo di lirismo intenso e che per giunta contiene passi tra i più difficili e spettacolari del violinismo ottocentesco, cosicché offre al solista parecchie occasioni per mettere in mostra le sue capacità tecniche. Fu Adolf Brodskij a darne la première a Vienna nel 1881, stroncata dalla stampa: contro vi si accanì soprattutto l’illustre critico Eduard Hanslick, rimasto celebre come paladino di Brahms e spietato detrattore di Wagner e Bruckner, a cui il finale del Concerto sollecitò l’immagine di una “baldoria brutale e indecente di una festa popolare russa”, nella quale “l’aria è impregnata di acquavite”. Chiamato a confrontarsi con questa partitura è il canadese Kerson Keong, che il “Toronto Star” ha descritto “non solo come il più grande violinista del Canada, ma come uno dei più grandi violinisti in assoluto”. Segue un altro classico dell’Ottocento, la quarta Sinfonia di Franz Schubert, detta Tragica. Il nomignolo di “Tragica” è legato all’introduzione lenta che apre il primo movimento; dopodiché la sinfonia si rasserena completamente. In apertura un pezzo nuovo commissionato dalla Fondazione ORT alla compositrice Annachiara Gedda, dall’estesa carriera internazionale.