Gli studenti di ogni ordine e grado (italiani e stranieri) pagano un prezzo speciale di 5,00 € tutto compreso (acquistabile solo presso la biglietteria, NO on line)
Le riduzioni normali si applicano a:
Over 65 anni
> Abbonati alla Stagione Teatrale del Teatro Verdi
> ACI – ViaVai
> A.Gi.Mus Firenze
> ARCI Firenze
> Associazione Culturale “Il Trillo”
> FAI – Fondo Ambiente Italiano
> Fondazione Palazzo Strozzi (dietro presentazione del biglietto della mostra in corso)
> Italian Design Istitute
> Opera Santa Croce (dietro presentazione del biglietto della visita effettuata)
> Touring Club Italiano
> UniCoop – Firenze
> Università dell’Età Libera
> Welfare Interclub
Agevolazioni previste:
Nel Teatro non sono presenti ascensori.
Lo spettatore è tenuto a fornire la Disability card per attestare il proprio diritto.
L’acquisto si può effettuare ESCLUSIVAMENTE rivolgendosi alla biglietteria del Teatro Verdi tramite email (info@teatroverdionline.it), telefonicamente allo 055.21.23.20 o anche di persona.
Questo concerto può essere inserito in una delle formule di abbonamento previste (da € 48,00 a € 250,00):
– COMPLETO (14 concerti)
– OTTETTO (8 concerti)
– FAI DA TE (da 5 a 12 concerti)
– FAI DA TE APERTO (da 3 a 6 concerti)
Per maggiori informazioni clicca qui
Questo evento è acquistabile presso la biglietteria del teatro oppure anche attraverso i link dedicati di Ticketone Carta del Docente e Carte Cultura
Orchestra della Toscana
direttore
Emilio Checchini clarinetto
Umberto Codecà fagotto
***
Programma:
Anton Webern / Langsamer Satz
Richard Strauss / Duetto-Concertino per clarinetto, fagotto, archi e arpa
Felix Mendelssohn / Sinfonia No. 1 Op. 11
Un programma che attraversa il Novecento e l’Ottocento, con due solisti d’orchestra in primo piano e un direttore di casa. Sul podio Diego Ceretta, direttore principale dell’ORT, qui impegnato in un repertorio che alterna intimità cameristica e vigore sinfonico.
Si comincia con Langsamer Satz di Anton Webern, composto nel 1905: una pagina per archi giovanile e ancora tardo-romantica, ispirata dal mondo affettivo di Brahms e Mahler, densa di cantabilità malinconica. Segue il Duetto-Concertino per clarinetto, fagotto, archi e arpa di Richard Strauss, scritto nel 1947: favola strumentale in un solo atto, in cui i due strumenti si inseguono, si sfidano e infine si accordano. Una musica leggera, ricca di charme e allusioni.
I solisti sono Emilio Checchini al clarinetto e Umberto Codecà al fagotto, prime parti dell’ORT.
Chiude la Sinfonia n. 1 op. 11 di Felix Mendelssohn, composta a quindici anni: un esordio sorprendente, che fonde rigore formale, entusiasmo giovanile e quella vena lirica che sarà la cifra del suo stile maturo.