UNA STORIA DI CORAGGIO, VOLONTÀ, LEGGEREZZA
con
GIULIO SCARPATI – Jackie Elliot, padre di Billy
ROSSELLA BRESCIA -Mrs. Wilkinson, maestra di danza
EMILIANO FIASCO – Billy Elliot
FRANCESCO PERLAMAGNA – Michael, l’amico di Billy ALEX PEDRINZANI – Kevin
MONICA GUAZZINI – la nonna di Billy NICO COLUCCI – Tony, il fratello di Billy
FABRIZIA SCACCIA– la mamma di Billy NICO DI CRESCENZO – George, l’istruttore di pugilato
PASQUALE DELLI PAOLI – Mr. Brathwaite, il pianista SEBASTIANO VINCI –il sindacalista
GIULIA CAROSI –Debbie FRANCESCO CONSIGLIO– Billy adulto
Billy Elliot the musical ha debuttato al Teatro del West End a Londra nel 2005 conseguendo fin da subito un incredibile successo e approdando in molti altri paesi del mondo, fino in Australia (2007) e a Broadway (2008). Oltre a vincere dieci Tony Awards e dieci Drama Desk Awards, è stato nominato per nove Laurence Olivier Awards, vincendone quattro.
Tratto dall’omonimo film di Stephen Daldry del 2000, il Musical celebra la danza e arriva dritto al cuore del pubblico di ogni età. La storia di Billy svela la forza delle emozioni, il valore dell’amicizia – potente antidoto anche contro ogni discriminazione sessuale – e l’importanza della tenacia per tutti coloro che hanno dei sogni e l’ambizione di realizzarli. Billy Elliot ha nutrito desideri e speranze di intere generazioni di talenti: ambientato negli anni ’80 nell’austera Inghilterra di Margaret Thatcher, tra miniere che chiudono e lavoratori in rivolta, il musical racconta la vicenda appassionante di Billy, ragazzo pieno di talento pronto a lottare contro chiunque voglia ostacolare il suo unico obiettivo: quello di diventare un ballerino.
Billy non ha paura di essere ciò che è, mettendo in gioco tutto sé stesso pur di riuscire a ballare, affrontando l’ottusità della famiglia che non accetta la sua passione e che vorrebbe diventasse un pugile. Questo ragazzino, tanto smarrito quanto visionario, prenderà per mano lo spettatore di ogni età e, tra incanto, ironia e commozione, lo farà volare.
A vestire i panni di Jackie Elliot, il padre di Billy che non accetta l’amore del figlio per la danza e vorrebbe vederlo seguire la sua personale passione per il pugilato è Giulio Scarpati, il celebre attore dalla lunga carriera vissuta tra teatro, cinema e tv.
“Lo spettacolo è coinvolgente – racconta Giulio Scarpati- il mio ruolo è complesso perché Jackie è chiuso nelle sue convinzioni e non vuole che il figlio faccia il ballerino. Eppure, nel corso del tempo, questo sogno fortissimo di Billy lo convince a cambiare.” Il rapporto padre-figlio è affrontato con passione accanto ad altri temi importanti.
Rossella Brescia dà voce e verve a Mrs. Wilkinson, la maestra di danza che scopre il talento di Billy e scommette sul suo futuro, nonostante l’acceso conflitto con suo padre. Un ruolo che sembra disegnato su di lei. “È uno dei miei musical preferiti: ci si commuove e soprattutto ci si emoziona molto dall’inizio alla fine – dichiara entusiasta Rossella Brescia – penso che le maestre di danza abbiano un ruolo fondamentale nella vita dei loro allievi. Mrs. Wilkinson incarna idealmente anche un po’ la mamma che Billy non ha più.”
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di EDUARDO DE FILIPPO
regia Vincenzo Salemme
Vincenzo Salemme torna al suo primo amore, il teatro, con Natale in Casa Cupiello di Eduardo De Filippo. E lo fa alla sua maniera, come ha imparato a fare in questo mestiere.
Con queste parole Vincenzo Salemme racconta il suo incontro con Eduardo Di Filippo e si fa portavoce della semplicità e dell’amore con i quali ha deciso di mettere in scena questo capolavoro del teatro italiano.
Ho conosciuto Eduardo nel 1977. Andai a Cinecittà per provare a fare la comparsa in qualcuna delle sue commedie che stava registrando per la Rai. E lo incontrai in una pausa della lavorazione. Aveva sulle spalle lo scialle color vinaccia pallido, un camicione da notte e i mutandoni che finivano dentro i calzettoni di lana. Era il costume della commedia più bella, più amara, più divertente, più sentimentale, più intensa, più malinconica, più festosa, più struggente della storia: Natale in casa Cupiello.
Elementi caratteristici della carriera di Vincenzo Salemme sono il garbo e l’ironia.
La sua vita teatrale inizia proprio con De Filippo, entrando a far parte della compagnia di Eduardo, a quei tempi impegnato nelle riprese televisive di alcune sue commedie. Partecipa prima come comparsa in “Quei figuri di tanti anni fa” e poi viene scelto da Eduardo come attore ne “Il Cilindro” in cui recita un ruolo importante vicino alla bravissima Monica Vitti ed “Il Sindaco del rione Sanità” trasmesse da Rai1 nella stagione televisiva 1978/79. Da allora la collaborazione con la Compagnia di Eduardo è proseguita fino alla sua morte, avvenuta nel 1984, ed è andata avanti con il figlio di questi Luca De Filippo fino al 1992. L’intensa attività teatrale svolta in quegli anni ha consentito a Salemme di potersi proporre ogni anno impersonando un ruolo diverso e di acquisire una grande esperienza di palcoscenico e di rapporti di compagnia, bagaglio indispensabile per il proseguimento della sua attività
Natale in casa Cupiello andò in scena per la prima volta al Teatro Kursaal di Napoli il 25 dicembre del 1931 ed era un atto unico al quale si aggiunsero successivamente altri due atti che compongono la versione definitiva conosciuta oggi.
La commedia, inizialmente incentrata sul pranzo natalizio durante il quale ha luogo il dramma della gelosia, viene in un secondo momento rimaneggiata da Eduardo che la fa iniziare due giorni prima durante i quali descrive i personaggi che compongono la famiglia, ognuno con le sue peculiarità e il proprio mondo interiore.
La sera di Natale del 1977, la commedia registrata viene trasmessa dalla Rai diventando più di un classico televisivo, un vero e proprio rito degli Italiani.
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regia e coreografia LUCIANO CANNITO
libretto Lawrence Kasha & David Landay
liriche Johnny Mercer
musica Gene de Paul
Tratto dall’omonimo film diretto da Stanley Donen, 7 spose per 7 fratelli è uno dei titoli di musical più amati dal pubblico italiano. Questa divertentissima edizione è ispirata al celebre film di Hollywood, con uno sguardo ai personaggi ed alle ambientazioni del mondo ironico dei western di Quentin Tarantino.
Diana Del Bufalo e Baz hanno dato prova di essere esplosivi, divertenti, vulcanici, dal talento vocale dirompente. Il grande impianto scenografico e i meravigliosi costumi sono stati progettati e creati secondo i canoni estetici e spettacolari di Broadway e del West End.
Luciano Cannito che firma la regia e le coreografie dello spettacolo, ha creato circa 80 spettacoli rappresentati nei più grandi teatri del mondo, dal Metropolitan di New York al Bolshoi di Mosca, collaborando con grandi nomi della cultura e dello spettacolo come Roberto De Simone, Carla Fracci, Lucio Dalla, Altan e Franco Zeffirelli
Siamo nell’Oregon del 1850, in una fattoria tra le montagne vivono i sette fratelli Pontipee: Adamo, Beniamino, Caleb, Daniele, Efraim, Filidoro e Gedeone. Adamo il fratello maggiore, si rende conto che è arrivata l’ora di trovare una moglie che si occupi della casa e della cucina. Un giorno si reca in città per vendere pelli e conosce Milly, la cameriera della locanda del villaggio. Tra Adamo e Milly scocca il colpo di fulmine, si sposano e partono per la fattoria. Arrivati a casa Pontipee, Milly ha una sgradita sorpresa: scopre che dovrà prendersi cura non solo del marito, ma anche dei suoi fratelli, sei rozzi montanari rissosi e refrattari all’igiene personale e alle buone maniere. Dopo una certa fatica iniziale,
Milly comincia a mettere in riga i sei ragazzi e vedendoli migliorare grazie alle sue cure, comincia segretamente a progettare di unire i sei cognati con le sue amiche del paese. L’occasione propizia si presenta nel corso di una festa annuale in cui durante il ballo i sei fratelli Pontipee, puliti e ben vestiti, danno prova della loro abilità nella danza alle amiche di Milly. La festa vedrà opposte le squadre dei cittadini e dei montanari, degenerando ben presto in una violenta rissa. I cittadini, gelosi per il successo dei fratelli Pontipee con le ragazze, provocano costantemente i boscaioli fin quando questi non cedono alle provocazioni. I fratelli Pontipee tornano sconsolati alla loro fattoria e Milly scopre che si sono innamorati delle sue amiche. I sei ragazzi sanno però che i genitori delle fanciulle non acconsentiranno mai alle nozze e così organizzano un rapimento, proprio come fecero i romani con il ratto delle sabine. A causa di una valanga i parenti delle rapite non riescono a raggiungere le rapite e trascorre così l’intero inverno. Quando padri, fratelli ed ex fidanzati le raggiungono in primavera, le ragazze ormai sono a loro volta innamorate dei fratelli Pontepee e non resta così che un matrimonio generale.
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FAME ha appassionato intere generazioni ed è stata una delle serie tv più famose e indimenticabili. Ma è stato anche un film e un musical di successo internazionale. E’ narrata la vita di allievi e ed insegnanti della rinomata ed esclusiva scuola di Performing Arts di New York. Un gruppo di ragazzi, la loro passione e la loro dedizione per il mondo dello spettacolo, una storia che continua a conquistare ed emozionare nuove generazioni di pubblico ed ispirare miriadi di giovani talenti. Saranno Famosi è un fenomeno leggendario ed intramontabile della cultura pop. Un titolo talmente famoso da essere entrato nell’immaginario della gente come sinonimo di desiderio di realizzare il proprio sogno nel mondo dello spettacolo. Il duro lavoro, la competizione artistica, il sudore, la passione, gli amori, le sconfitte e successi
Oltre a proporre la famosissima canzone “Fame” vincitrice di un Academy Award, il musical ha una colonna sonora con nuovi brani, orchestrazioni moderne, nuove coreografie in collaborazione con un team di straordinari talenti della tv e del teatro musicale italiano.
Questa nuova versione firmata da Luciano Cannito, che unisce l’esperienza di regista a quella di coreografo internazionale, sarà un trionfo di canto, danza, musica, recitazione, in una narrazione dinamica e travolgente.
La scelta registica e l’adattamento di Cannito sposta l’azione dagli anni Ottanta ai nostri giorni, per rendere lo spettacolo più vicino alle nuove generazioni, e più facilmente identificabile nel pubblico di oggi.
Tra gli interpreti ci sono nomi importanti che hanno confermato nella loro carriera un forte legame col pubblico grazie al loro talento ed alla loro versatilità, come Barbara Cola e Garrison Rochelle . Alcuni di loro saranno una piacevole e inaspettata sorpresa nel teatro musicale italiano.
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L’ autore, regista e interprete Gabriele Pignotta insieme a Vanessa Incontrada che si rivela la protagonista perfetta, e ad affiatatissimi interpreti talentuosi, riversa in questa esilarante commedia inquietudini e denunce che osserva nei propri coetanei. Lo fa con una verve incredibile, unendo verità̀ ad una scrittura ironica, ricca di trovate spassose ed equivoci esilaranti.
Il plot s’incardina su cinque personaggi trentacinquenni. Ognuno di loro ha puntato al raggiungimento della propria carriera e affermazione personale, finendo, com’è inevitabile, per avere una vita complicata, stressante, piena di impegni e con poche, anzi pochissime relazioni stabili, sia amorose che d’amicizia.
Improvvisamente, però, a distanza di dieci anni, una telefonata misteriosa arriverà a sconvolgere la loro esistenza: gli ex amici si ritroveranno insieme in una casa di campagna e i loro destini cambieranno per sempre…
Cosa succederebbe se queste stesse persone, per uno scherzo di uno di loro, si ritrovassero protagonisti – da principio inconsapevolmente – di un reality show tele visivo? Quali valori, quali amori resisterebbero alle necessità di fare audience di un ennesimo “grande fratello”?
Così afferma l’autore Gabriele Pignotta: “È facile immedesimarsi in uno di loro sono il classico gruppo di studenti che si sono conosciuti all’Università̀, ma che in seguito si sono persi di vista. Io sono Mattia, quello che nella vita ha preso più̀ mazzate. L’idealista, l’ambientalista totalmente preso dalle sue battaglie ecologiche. Vanessa Incontrada è una donna in carriera che cela con l’indipendenza la paura d’innamorarsi.
Gli altri interpreti incarnano tic e insoddisfazioni del nostro tempo, come le carriere irrealizzate, i sogni falliti, le famiglie traballanti, che spesso si tenta di non affrontare.”
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Lo spettacolo si snoda in un periodo storico di oltre quattro generazioni fino agli
anni 70, i più significativi per la musica leggera. La forza della musica dal vivo è
dirompente e trasforma il musical in un vero e proprio concerto trascinando il
pubblico alla fine di ogni show in piedi per ballare.
Il tribute-musical ripercorre la biografia di Elvis, attraverso un periodo storico di
oltre quattro generazioni dagli anni ‘50 fino agli anni ‘70, con brani immortali
come Jailhouse Rock, It’s now or never, Suspicious Mind, My Way, That’s all right mama, Always on my mind e tanti altri sempre attuali e vivi nella memoria comune, fra foto e video originali dell’epoca.
Maurizio Colombi è attore, regista, consulente artistico di teatri a livello nazionale
e dal profilo internazionale: opera in scena dal 1985 tra prosa, opera e concerti.
Nato come cantante lirico, si è confermato come attore di prosa per poi seguire la
danza e specializzarsi nel musical, ottenendo grandi successi in Italia e all’estero.
Attore comico protagonista del monologo “Caveman”, che lo premia con oltre
300.000 spettatori nella sola Milano e più di 15.000 nelle 28 repliche andate in
scena al teatro Puccini di Firenze, ad oggi scrive e dirige 38 produzioni teatrali tra commedie, opere liriche e musical. Tra i suoi titoli più famosi, di cui è autore e regista, i family show “Peter Pan”, “Rapunzel The Musical”, “The Queen of Ice”, “Aladin The Musical Genius”.
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Dopo 25 anni di successi, la “greasemania” è sempre più attuale e Grease è un classico con lo stile di oggi che continua a unire le generazioni in una festa a teatro. Dopo aver collezionato, da febbraio 2022, 108 repliche tutte sold-out applaudite da 112.000 spettatori, raggiungendo così quota 2.000.000 complessivi dal debutto nel 1997, Grease è ancora in tour da gennaio 2024 con un nuovo e giovanissimo cast.
GREASE, con la regia di Saverio Marconi, è una festa travolgente che dal 1997 accende le platee italiane, e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”, un cult intergenerazionale che non è mai stato così attuale ed è amatissimo anche dalle nuove generazioni, come dimostra l’incredibile partecipazione alle audizioni dello scorso aprile (più di 650 candidati) che hanno portato alla formazione di un nuovo cast di giovani e preparatissimi performer. Saranno loro a dare vita a personaggi diventati vere e proprie icone generazionali: un gruppo coinvolgente, capitanato da Danny Zuko, il leader dei T-Birds, innamorato di Sandy, la ragazza acqua e sapone come Sandra Dee e Doris Day, che arriva a Rydell e, per riconquistare Danny dopo un flirt estivo, si trasforma diventando sexy e irresistibile. Insieme a loro, l’esplosivo Kenickie, la ribelle e spigolosa Rizzo, i T-Birds, le Pink Ladies, gli studenti dell’high school più celebre, un particolarissimo “angelo” e ovviamente la sua colonna sonora elettrizzante!
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