Gli studenti di ogni ordine e grado (italiani e stranieri) pagano un prezzo speciale di 5,00 € tutto compreso (acquistabile solo presso la biglietteria, NO on line)
Le riduzioni normali si applicano a:
Over 65 anni
> Abbonati alla Stagione Teatrale del Teatro Verdi
> ACI – ViaVai
> A.Gi.Mus Firenze
> ARCI Firenze
> Associazione Culturale “Il Trillo”
> FAI – Fondo Ambiente Italiano
> Fondazione Palazzo Strozzi (dietro presentazione del biglietto della mostra in corso)
> Italian Design Istitute
> Opera Santa Croce (dietro presentazione del biglietto della visita effettuata)
> Touring Club Italiano
> UniCoop – Firenze
> Università dell’Età Libera
> Welfare Interclub
Agevolazioni previste:
Nel Teatro non sono presenti ascensori.
Lo spettatore è tenuto a fornire la Disability card per attestare il proprio diritto.
L’acquisto si può effettuare ESCLUSIVAMENTE rivolgendosi alla biglietteria del Teatro Verdi tramite email (info@teatroverdionline.it), telefonicamente allo 055.21.23.20 o anche di persona.
Questo concerto può essere inserito in una delle formule di abbonamento previste (da € 48,00 a € 255,00):
– COMPLETO (15 concerti)
– OTTETTO (8 concerti)
– FAI DA TE (da 5 a 12 concerti)
– FAI DA TE APERTO (da 3 a 6 concerti)
Per maggiori informazioni clicca qui
Questo evento è acquistabile presso la biglietteria del teatro oppure anche attraverso i link dedicati di Ticketone Carta del Docente e Carte Cultura
Orchestra della Toscana
Diego Ceretta direttore
Federico Colli pianoforte
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Programma:
/ Concerto per pianoforte e orchestra op.54
Sergej Prokof’ev / Sinfonia n.1 op.25 “Classica”
Arnold Schönberg / Kammersymphonie n.2 op.38
Terzo appuntamento, in questa stagione dell’Orchestra della Toscana, con il nostro direttore principale Diego Ceretta. Nel cuore del programma uno dei Concerti più iconici del romanticismo tedesco, quello per pianoforte di Robert Schumann. “Un qualcosa a metà tra sinfonia, concerto e grande sonata”, lo descriveva il compositore, che con questo lavoro intendeva unire il pianoforte e l’orchestra in una maniera nuova, in modo tale, cioè, che il solista fosse perfettamente integrato con gli altri strumenti e rifiutasse l’esibizione virtuosistica che caratterizzava i Concerti del passato. Solista è Federico Colli, pianista di rinomanza internazionale nella generazione dei trenta-quarantenni per le sue letture volutamente distanti dalle convenzioni e un certo approccio filosofico al far musica. Nella seconda parte del programma due volti differenti del Novecento. L’uno guarda alla Vienna di Haydn e Mozart: è la Sinfonia Classica di Sergej Prokof’ev concepita in prossimità della Rivoluzione d’ottobre. L’altro è la Kammersymphonie n.2 di Arnold Schönberg, padre della dodecafonia, un metodo di scrittura iper-matematicizzato che però che non compare in quest’opera cominciata nella Vienna espressionista dei primi del secolo, lasciata a lungo da parte, poi ripresa a fine anni Trenta negli Stati Uniti, dove il compositore d’origine ebrea era espatriato per fuggire il nazismo.