Gli studenti di ogni ordine e grado (italiani e stranieri) pagano un prezzo speciale di 5,00 € tutto compreso (acquistabile solo presso la biglietteria, NO on line)
Le riduzioni normali si applicano a:
Over 65 anni
> Abbonati alla Stagione Teatrale del Teatro Verdi
> ACI – ViaVai
> A.Gi.Mus Firenze
> ARCI Firenze
> Associazione Culturale “Il Trillo”
> FAI – Fondo Ambiente Italiano
> Fondazione Palazzo Strozzi (dietro presentazione del biglietto della mostra in corso)
> Italian Design Istitute
> Opera Santa Croce (dietro presentazione del biglietto della visita effettuata)
> Touring Club Italiano
> UniCoop – Firenze
> Università dell’Età Libera
> Welfare Interclub
Agevolazioni previste:
Nel Teatro non sono presenti ascensori.
Lo spettatore è tenuto a fornire la Disability card per attestare il proprio diritto.
L’acquisto si può effettuare ESCLUSIVAMENTE rivolgendosi alla biglietteria del Teatro Verdi tramite email (info@teatroverdionline.it), telefonicamente allo 055.21.23.20 o anche di persona.
Questo concerto può essere inserito in una delle formule di abbonamento previste (da € 48,00 a € 255,00):
– COMPLETO (15 concerti)
– OTTETTO (8 concerti)
– FAI DA TE (da 5 a 12 concerti)
– FAI DA TE APERTO (da 3 a 6 concerti)
Per maggiori informazioni clicca qui
Questo evento è acquistabile presso la biglietteria del teatro oppure anche attraverso i link dedicati di Ticketone Carta del Docente e Carte Cultura
Orchestra della Toscana
Riccardo Bisatti direttore
Alessia Panza soprano
Adolfo Corrado basso
***
Programma:
Samuel Barber / Adagio per archi op.11
Dmitrij Dmitrievič Šostakovič / Sinfonia n.14 per soprano, basso, archi e percussioni op.35
Undici riflessioni sul tema della morte e un quadro naturalistico nel programma diretto dal talentuosissimo Riccardo Bisatti, 24 anni, direttore ospite principale dell’Orchestra “Rossini” di Pesaro. Uno sguardo sulla natura ispirato a un passo delle Georgiche di Virgilio – la descrizione del mormorio di un ruscello che disseta i campi arsi – è quanto offre Samuel Barber nell’Adagio per archi, di sicuro uno dei pezzi più celebri del repertorio colto americano. La morte invece pervade la Quattordicesima sinfonia di Dmitrij Šostakovič, introverso requiem sovietico per orchestra da camera di archi e percussioni con due voci soliste. La morte vi è raffigurata come evento ineluttabile, tragico, crudele, assurdo. Come la fine di tutto, non un passaggio verso un mondo migliore. “Questa Sinfonia intende essere una sorta di addio alla vita, una specie di suo testamento. Ma voi che ascoltate, vorrei che dopo l’esecuzione di oggi, mentre ve ne andate, abbiate a dire che la vita è meravigliosa!” disse il compositore sessantatreenne.
I due solisti protagonisti sono il soprano bresciano Alessia Panza, 26 anni (che ha già cantato con la Filarmoniche di Vienna e di Berlino), e Adolfo Corrado, vincitore del BBC Cardiff Singer of the World Award 2023.