Questo evento è compreso nell’abbonamento a 12 spettacoli e può essere incluso nell’abbonamento a 7 spettacoli.
Per questo evento non sono previste riduzioni.
Questo evento è acquistabile presso la biglietteria del teatro oppure anche attraverso i link dedicati di Ticketone Carta del Docente e Carte Cultura
Agevolazioni previste:
Nel Teatro non sono presenti ascensori.
Lo spettatore è tenuto a fornire la Disability card per attestare il proprio diritto.
L’acquisto si può effettuare ESCLUSIVAMENTE rivolgendosi alla biglietteria del Teatro Verdi tramite email (info@teatroverdionline.it), telefonicamente allo 055.21.23.20 o anche di persona.
Nel foyer del teatro il Cafè du Theatre apre dalle 19,45 per caffè, spuntini, snack, taglieri e aperitivi.
Leggi come prenotare l’Apericena
Anni Settanta. Terrore e Diritti è un progetto teatrale scritto da Mario Calabresi, Benedetta Tobagi e Sara Poma, con un racconto inedito e personale di Marco Damilano. I protagonisti si alterneranno sul palco per raccontare un periodo decisivo della storia del nostro Paese e per dare voce a una riflessione profonda e potente su un decennio segnato da drammatici attentati e fondamentali conquiste sociali e civili. Gli anni ’70 sono stati un decennio di contrasti estremi: da un lato, il terrore delle stragi politiche e dei gruppi armati, dall’altro le battaglie per i diritti civili e le riforme che hanno cambiato la società italiana. “Anni Settanta. Terrore e Diritti” esplora queste contraddizioni, raccontando un periodo che ha definito la nostra storia recente. Attraverso la narrazione, le immagini e la musica, il pubblico sarà immerso nelle storie di chi ha realmente vissuto quegli eventi.
“Da molto tempo, penso che bisognerebbe raccontare bene gli Anni Settanta, farlo in un modo un po’ diverso, attraverso le storie, attraverso il racconto dei cambiamenti sociali. – racconta Mario Calabresi – Così ho pensato che il teatro potesse essere un modo giusto per raggiungere chi è più giovane, ma anche chi ha voglia di capire più a fondo che cosa è successo nel decennio più tragico ma anche più fecondo della nostra storia repubblicana. Gli Anni Settanta sono stati anni di sangue, di bombe e di morti, ma sono stati anche anni di conquiste civili e di diritti.”