Gli studenti di ogni ordine e grado (italiani e stranieri) pagano un prezzo speciale di 5,00 € tutto compreso (acquistabile solo presso la biglietteria, NO on line)
Le riduzioni normali si applicano a:
Over 65 anni
> Abbonati alla Stagione Teatrale del Teatro Verdi
> ACI – ViaVai
> A.Gi.Mus Firenze
> ARCI Firenze
> Associazione Culturale “Il Trillo”
> FAI – Fondo Ambiente Italiano
> Fondazione Palazzo Strozzi (dietro presentazione del biglietto della mostra in corso)
> Italian Design Istitute
> Opera Santa Croce (dietro presentazione del biglietto della visita effettuata)
> Touring Club Italiano
> UniCoop – Firenze
> Università dell’Età Libera
> Welfare Interclub
Agevolazioni previste:
Nel Teatro non sono presenti ascensori.
Lo spettatore è tenuto a fornire la Disability card per attestare il proprio diritto.
L’acquisto si può effettuare ESCLUSIVAMENTE rivolgendosi alla biglietteria del Teatro Verdi tramite email (info@teatroverdionline.it), telefonicamente allo 055.21.23.20 o anche di persona.
Questo concerto può essere inserito in una delle formule di abbonamento previste (da € 48,00 a € 250,00):
– COMPLETO (14 concerti)
– OTTETTO (8 concerti)
– FAI DA TE (da 5 a 12 concerti)
– FAI DA TE APERTO (da 3 a 6 concerti)
Per maggiori informazioni clicca qui
Questo evento è acquistabile presso la biglietteria del teatro oppure anche attraverso i link dedicati di Ticketone Carta del Docente e Carte Cultura
Orchestra della Toscana
Marie – Ange Nguci pianoforte
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Programma:
/ Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra op. 15
Felix Mendelssohn / Sinfonia n. 5 op. 107 “Riforma”
Due pagine intense del repertorio ottocentesco, entrambe legate all’idea di spiritualità, anche se in forme molto diverse. Il Concerto n. 1 in re minore per pianoforte e orchestra op. 15 è uno dei lavori giovanili più drammatici di Johannes Brahms, frutto di una lunga gestazione tormentata: nato come possibile sinfonia, divenne un concerto solo dopo numerose revisioni. L’orchestra qui non accompagna, ma partecipa: dialoga con il pianoforte, lo sfida, lo consola. Il risultato è una musica che guarda a Ludwig van Beethoven, ma con una voce già fortemente personale.
La parte solistica è affidata a Marie-Ange Nguci, pianista franco-albanese, classe 1998, nota per la maturità sorprendente e la potenza del gesto musicale.
Sul podio Hossein Pishkar, direttore iraniano vincitore del Deutscher Dirigentenpreis, attivo in Germania e in Europa con un repertorio che privilegia profondità e struttura. Chiude il concerto la Sinfonia n. 5 in re minore op. 107 ‘Riforma’ di Felix Mendelssohn, omaggio al protestantesimo e al corale di Lutero Ein feste Burg. Una sinfonia pensata per celebrare i 300 anni della Confessione di Augusta, che unisce tensione, trasparenza e solennità liturgica.