La sera della prima è applicabile uno sconto di € 5 in tutti i settori riservato ai soci Coop UnicoopFirenze, ai correntisti Banca di Cambiano e ai dipendenti Findomestic.
Lo sconto non si applica agli acquisti on line.
Tutti i giorni per i soci ACI è applicabile il seguente listino:
Il listino per i soci ACI non è disponibile per gli acquisti on line.
Questo evento è compreso nell’abbonamento a 12 spettacoli e può essere incluso nell’abbonamento a 7 spettacoli e nell’abbonamento Arancio
Agevolazioni previste:
Nel Teatro non sono presenti ascensori.
Lo spettatore è tenuto a fornire la Disability card per attestare il proprio diritto.
L’acquisto si può effettuare ESCLUSIVAMENTE rivolgendosi alla biglietteria del Teatro Verdi tramite email (info@teatroverdionline.it), telefonicamente allo 055.21.23.20 o anche di persona.
Questo evento è acquistabile presso la biglietteria del teatro oppure anche attraverso i link dedicati di Ticketone Carta del Docente e Carte Cultura
Testo divertentissimo, con i tempi comici della commedia dell’arte e col gioco dell’equivoco, racconta la ricerca spasmodica da parte di Francesco Leoni, futuro sposo novello, d’un cappello di paglia fabbricato a Firenze. Il cappello di paglia è stato mangiato dal suo cavallo mentre brucava l’erba, Francesco si deve sposare tre ore dopo, ma la proprietaria rivendica l’immediata restituzione altrimenti lo farà uccidere dall’amante. Il povero Francesco s’imbatterà in diversi imprevisti, prima si reca da una modista di cappelli per farsene fabbricare uno identico, ma Clara, la modista appunto, è una sua vecchia fiamma, è ancora innamorata del Leoni e non sa che si sta sposando. Quindi fugge da una ricca Baronessa al Poggio Imperiale che pare possederne uno uguale, ma ella lo scambia per un famoso lirico bolognese, dunque Francesco si finge tale, tuttavia è costretto a fuggire. Si trova quindi ad affrontare il marito della traditrice che ha smarrito il cappello, ma qui saltano tutti gli schemi e le previsioni ed accade l’imprevedibile.
Per la prima volta in scena nel 1851, Un chapeau de paille d’Italie ha fatto la storia del teatro mondiale. A metà ‘900 Nino Rota ne farà una delle opere liriche, ancora oggi, più rappresentate al mondo, facendo rimanere intatto il testo di prosa con i suoi malintesi e tempi serrati, ed aggiungendone brani musicali strepitosi del ‘900 di compositori di livello mondiale, come ad esempio Vivere, Il cappello di paglia di Firenze, Mattinata fiorentina, Verde luna, e molti altri. Nella edizione di Sandro Querci saranno indossati in scena più di 150 cappelli di paglia.